Misticismo - Esoterismo
La Rosa come Simbolo dell'Anima in evoluzione.
La Mistica dell'Anima - Il Nettare della Rosa
giovedì 30 gennaio 2014
LA BIBBIA RIVELATA VOL.I - INIZIAZIONE AL LINGUAGGIO ESOTERICO DELLA SACRA SCRITTURA - VOL.I di Michele Perrotta
LA BIBBIA RIVELATA VOL.I - INIZIAZIONE AL LINGUAGGIO ESOTERICO DELLA SACRA SCRITTURA
La Bibbia non si preoccupa di riportare verità storiche quanto verità spirituali, proprio per questi motivi, la chiave di lettura non è letterale, ma simbolica.
In questo primo volume l'autore esamina le quattro chiavi di lettura della Bibbia per interpretare il senso esoterico e profondo del più famoso libro sacro di tutti i tempi.
Viene inoltre spiegato come la chiave letterale sia ritenuta dai mistici e dai cabalisti la meno importante rispetto alle altre più profonde nel loro significato teologico, simbolico, ed esoterico.
In questa ricerca più che l'aspetto storico viene esaltato l'aspetto archetipico, e con esso tutto ciò che ha a che fare con i simboli e con i numeri della Bibbia, perchè è in essi che si nasconde la verità ultima del suo significato occulto.
Questa ricerca, dunque non mira solo alla rivisitazione della Bibbia, ma, soprattutto, alla comprensione del "senso nascosto" del messaggio divino all'interno di questi libri che formano l'Antico e il Nuovo Testamento.
Viene anche analizzata la conoscenza Rosa+Croce della Bibbia e affrontato il tema della Radix Davidis.
La Bibbia fornisce istruzioni per un congiungimento con un qualcosa di più profondo e al tempo stesso elevato che mira non solo all'arricchimento interiore, ma al recupero di una condizione spirituale originaria e alla trasformazione dell'essere umano in qualcosa di superiore.
BREVE INTRODUZIONE
Qualsiasi dottrina è rilegata alla mente, ma la dottrina mistica, che corrisponde alla scienza delle verità superiori, invita la mente a trascendere se stessa.
I testi sacri sono tali non perché qualche istituzione religiosa lo ha deciso, essi sono sacri perché hanno un contenuto archetipico, simbolico, e detengono in sè numeri ben precisi che indicano diverse verità velate tra cui, non ultima, l’Alchimia trasformativa del sè.
Tra questi numeri spiccano coloro che hanno la matrice numerica di 8, 12 ed i loro multipli:
8-12-16-24-36-72.
Tutto questo, a detta di diversi iniziati ai misteri, proverrebbe da un altro piano di realtà.
Tali verità primordiali, o archetipi, sarebbero impulsi dell’Eterno proiettati e recepiti nel nostro mondo da noi esseri umani sotto diversi aspetti, gli stessi che sono inequivocabilmente connessi alla Luce, la fonte da cui tutto proviene.
Secondo vari concetti spiritualisti la stessa nostra anima sarebbe comparabile ad una goccia di Luce di quell’infinito oceano che presso le filosofie orientali prende il nome di Brahman, l’aspetto impersonale di Dio e della verità assoluta.
Tutto ciò rappresenterebbe il linguaggio con cui parlerebbe il Creatore, o la sua “mente”, e che necessita del rapporto continuo con le creature.
I testi sacri risultano quindi essere a tutti gli effetti le vestigia di queste verità archetipiche che noi conosciamo attraverso il linguaggio di Dio: la Sacra Scrittura.
Coloro che hanno redatto tali libri erano a conoscenza di verità iniziatiche superiori, e tali verità dovevano essere custodite e al tempo stesso tramandate nei secoli attraverso la “fabula” o “novella”: l’aspetto esteriore di una determinata storia che proclama un importante annuncio o messaggio.
I simboli, presenti all’interno dei testi sacri e divenuti successivamente o iconografiche nel mondo dell’arte, o leggende più o meno veritiere nel folclore popolare, non sono altro che la sintesi stessa di queste verità primordiali condivise a livello inconscio da tutta l’umanità provenienti dai regni superiori, le dimensioni spirituali.
I simboli non hanno un’appartenenza specifica, vengono “adottati” e adattati dalle diverse tradizioni sacre per far comprendere all’umanità, nel migliore dei modi, il medesimo messaggio se pur in modo differente.
Tali misteri non sono tuttavia penetrabili con la ragione, essi vengono assimilati correttamente solo dopo un’iniziazione, ovvero attraverso una morte simbolica che condurrebbe l’ego dell’iniziando a nuova vita (rinascita spirituale) offrendogli una visione del mondo, e di conseguenza della Sacra Scrittura e di tutto ciò che è inerente al sacro, del tutto nuova.
E’ qui che, in termini simbolici, la “Vergine” partorisce il Logos di Dio per la “salvezza” degli uomini.
E’ qui, dal “mondo delle idee” al mondo fisico, che gli archetipi si fanno “carne” e vengono accolti dalle genti, se pur in modo non del tutto cristallino.
Questo è il senso del termine “Concepire” (che sia esso un figlio e/o intendere o sviluppare idee, concetti, simboli, ragionamenti, etc.).
Il simbolo ha di per sè una determinata funzione: far giungere nell’immediato, alla mèta, all’origine dell’archetipo, la mente che sa riconoscere ed interpretare il suo messaggio.
Secondo questa legge universale, derivante da un determinato linguaggio esoterico proprio degli iniziati, i testi sacri sarebbero realmente l’accesso per giungere o far ritorno nel regno di Dio onnipotente (El-Shaddaï).
Per accedere in questo luogo sacro, dove l’entrata è situata perennemente nel cuore di ogni mistico, dobbiamo inequivocabilmente essere umili, puri d’animo e veri discepoli dell’Amore.
Sono quattro le vie che, se unite, come le chiavi interpretative della Sacra Scrittura, conducono nel regno dell’Altissimo:
la conoscenza, la contemplazione, la condotta, la trascendenza.
Ergo, per percorrere questo astruso cammino, è di fondamentale importanza immergersi in tali verità ed essere buoni pellegrini nel mondo, ma non per perpetuare nel mondo, poiché, come Dio, noi non siamo di questo mondo.
« Gesù disse, “Quando vedrete uno che non è nato da una donna, prostratevi e adoratelo. Quello è il vostro Padre.”
Gesù disse, “Forse la gente pensa che io sia venuto a portare la pace nel mondo. Non sanno che sono venuto a portare il conflitto nel mondo: fuoco, ferro, guerra. Perché saranno in cinque in una casa: ce ne saranno tre contro due e due contro tre, padre contro figlio e figlio contro padre, e saranno soli.” Gesù disse, “Vi offrirò quello che nessun occhio ha visto, nessun orecchio ha udito, nessuna mano ha toccato, quello che non è apparso nel cuore degli uomini.” I discepoli dissero a Gesù, “Dicci, come verrà la nostra fine?” Gesù disse, “Avete dunque trovato il principio, che cercate la fine? Vedete, la fine sarà dove è il principio. Beato colui che si situa al principio: perché conoscerà la fine e non sperimenterà la morte.” Gesù disse, “Beato colui che nacque prima di nascere” ». (Vangelo di Tommaso 15-19 – Vangelo Gnostico)
Michele Perrotta.
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SEZIONE CAPITOLI - PRIMO VOLUME (288 Pagine + Illustrazioni):
Dedica e presentazione iniziale
PREFAZIONE di Adriano Forgione
PREFAZIONE dell'autore
• INTRODUZIONE AL TESTO
• ESOTERISMO ED ESSOTERISMO
• V.I.T.R.I.O.L.
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CAPITOLO UNO:
• STRUTTURA DELL’ANTICO TESTAMENTO
• CONTENUTI
• PANORAMA STORICO DEI PERSONAGGI PIU’ IMPORTANTI DELLA BIBBIA E LE DATE APPROSSIMATIVE
• DOVEROSA PREMESSA
• LA CHIAVE LETTERALE: CRITICA AL “SIGNORE DIO”, IL DIO GELOSO DELL’ANTICO TESTAMENTO
• MOSE’ E LA SCIENZA DEI MAGI
• L’ALLEANZA TRA IL “SIGNORE DIO” E MOSE’
• GIOSUE’ IL CONQUISTATORE
• DIFFERENZE TRA ANTICO E NUOVO TESTAMENTO E IL SACERDOZIO DI MELCHISEDECH
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CAPITOLO DUE:
• LA KABBALAH E IL MISTICISMO EBRAICO
• IL CERVELLO UMANO NELL’INSEGNAMENTO ESOTERICO
• IL SISTEMA PARDES E I QUATTRO LIVELLI D’INTERPRETAZIONE
• I SETTE SENTIERI DELLA TORAH di Abramo Abulafia
• CONCLUSIONI SULL’INTERPRETAZIONE DELLA BIBBIA E LE COMPARAZIONI CON LA DIVINA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI
• LA CHIAVE “SOD” (ESOTERICA): MOSE’
• LA CHIAVE “SOD” (ESOTERICA): GIOSUE’
• IL PERIODO DEI GIUDICI
• LA CHIAVE “SOD” (ESOTERICA): SANSONE
• IL NAZIREATO
• LA CHIAVE DI LETTURA ASTROLOGICA SU CRISTO
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CAPITOLO TRE:
• RE DAVIDE
• GLI EVENTI
• UN RE PER ISRAELE
• SAMUELE, PROFETA DELL’ANTICO TESTAMENTO
• IL VOTO DI NAZIREATO DEL PROFETA SAMUELE
• LA “CASA DI DAVID” – LA STIRPE DAVIDICA DA CUI PROVERRA’ IL MESSIA SANTO
• L’ORIGINE DELLA RADIX DAVIDIS – LA STIRPE DI GIUDA E IL SIMBOLISMO DEL PELLICANO E DELLA ROSA
• GIUSEPPE D’ARIMATEA, LA RADIX DAVIDIS E I ROSA+CROCE
• LA NOSTRA IPOTESI SU CHI POTREBBE AVER REDATTO I VANGELI
• IL VANGELO
• LE INFLUENZE ESSENE
• LA CHIAVE “SOD” (ESOTERICA) DEL VANGELO
• IL VELO DEL VANGELO
• IL CRISTO
• “DOVE VADO IO, VOI NON POTETE VENIRE”
• LE PROFEZIOE DELL’ANTICO TESTAMENTO SU GESU’ CRISTO E IL LORO COMPIMENTO
• IL REGNO DELL’ETERNO
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« Salmo. Di Davide. L’Eterno (il Signore) è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni ». (SALMO 23)
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Il libro è disponibile su Booxtore:
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Per ordinare in Contrassegno telefonate al numero 06.9065049
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Anche su Macrolibrarsi:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-bibbia-rivelata-vol-i-libro.php
Ibs:
https://www.ibs.it/bibbia-rivelata-vol-1-iniziazione-libro-michele-perrotta/e/9788897286219
Il Giardino dei Libri:
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__la-bibbia-rivelata-volume-1-perrotta.php
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MICHELE P.