venerdì 31 gennaio 2014

KRISHNA E LA METAFISICA DEL DIVINO AMORE di Michele Perrotta












Krishna e la metafisica del Divino Amore di Michele Perrotta.

- Nuova Edizione - Descrizione libro:

Questo saggio è un trattato sull’“Amore sacro”, una ricerca di impronta spiritualista che spazia dal profondo insegnamento mistico presente nella filosofia Vaishnava, una tradizione monoteista i cui insegnamenti discendono da antichi testi millenari dell’India, ai superni “principi di ordine universale” propri della metafisica; è sostanzialmente un inno a Dio e alla Bhakti. 

                                                                                          



Per Bhakti si intende principalmente la “devozione”, “l’adorazione al Signore”, e il Bhakti Yoga è fondamentalmente il metodo primario e l’ultima tappa dello Yoga che porta all’abbandono totale dell’ego in onore dell’Amato per eccellenza: Dio, l’Essere Supremo,“ il perfetto sposo di ogni anima mistica”. 

                                                                       



La Bhakti, essendo pura devozione, va oltre la teologia e la filosofia, e, per sua stessa natura, trascende ogni forma di speculazione mentale; essendo puro amore, ha la tendenza ad unire e non a dividere. 


Tutte le tradizioni spirituali autentiche posseggono un duplice aspetto, religioso e metafisico; è definito essoterico (esteriore) l’aspetto religioso della dottrina, quello alla portata di tutti, ed esoterico (interiore), iniziatico, il suo aspetto metafisico. 


Per esoterismo intendiamo principalmente la scienza sacra legata all’intelletto e all’intuito che non si insegna per mezzo di studi specifici bensì si coglie come si colgono le idee illuminanti dal nulla; essendo una disciplina legata allo Spirito e, di conseguenza, ai principi universali senza tempo, l’esoterismo è un linguaggio totalmente trascendentale capace di trasportare la coscienza dell’individuo che sa cogliere gli aspetti più profondi e sensibili della realtà nelle dimensioni più   elevate del sè.     

                                         
                                         

                                     
L’intuito ha la facoltà di spogliare quasi completamente il “mondo della parola” in cui tutti quanti noi siamo in qualche modo incatenati mentalmente per far ritornare in sintonia la nostra coscienza con i “mondi superiori” o “mondo degli archetipi”, la dimensione elevata in cui risiedono gli “dèi”, “gli esseri celesti”, gli “angeli”, etc.

L'esoterismo è, in sostanza, un sentiero che va oltre il qui e ora. 


                                       

Questo lavoro è stato essenzialmente progettato con lo scopo di trasmettere almeno una piccola goccia di queste preziose nozioni presenti nel colossale insegnamento krishnaita della tradizione vaishnava. Per lo meno questo è il nostro augurio: toccando certe corde auspichiamo di far conoscere meglio il nobile spirito dell’antica India, e con esso i principi universali che da sempre lo accompagnano, e in qualche modo trasmetterlo nuovamente e con maggiore intensità nei cuori dei cosiddetti “innamorati di Dio”.



Il Bhakti Yoga è un sentiero spirituale per gli esseri protesi al divenire; è una via per coloro che non si rassegnano ad un destino ordinario, ma mirano, invece, al raggiungimento della trascendenza per ottenere la vera liberazione (da ogni tipo di condizionamento).

E’ un cammino pratico ed intimo proteso all’Amore assoluto.


                                         

Diversi yogi credono fermamente che nessun atto di culto sia paragonabile alla meditazione, il Bhakti Yoga ci insegna, invece, e in modo inequivocabile, che non può esistere alcuna autentica meditazione senza l’atto d’amore verso l’oggetto di culto più elevato, l’“amato per eccellenza”: Dio. 


In questo trattato verranno esaminati dettagliatamente importanti testi quali il Rāmāyaṇa, il Mahābhārata, la Bhagavad-Gita, lo Srimad Bhagavatam, Gītagovinda ed altri scritti fondamentali per l’accrescimento del sè.


Immergersi in questi immortali libri sacri trattati in quest’opera è come fare un viaggio alla ricerca del sé e lasciarsi alle spalle casa per andare incontro all’intero Universo: l’Io che si espande nell’universale per riconciliarsi con l’Assoluto.

                                       

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VIDEO


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Indice Capitoli: 

Introduzione al testo – Critica al mondo moderno e al suo processo di annichilimento dello Spirito di Michele Perrotta 

*Capitolo Uno – La Tradizione spirituale Vaishnava 
Noi siamo l’anima
I diversi modi per concepire Dio secondo il Vedanta 
Differenze tra i sistemi dualisti e i sistemi monistici (non-duali) 
Il Vaishnavismo o Vishnuismo 
Le differenti tipologie di Avatāra
La figura di Gesù nelle tradizioni orientali 
Le quattro Sampradāya Vaishnava e la Scuola di Caitanya 
Dottrine diverse ma non separate tra loro 
Differenze tra Gnosticismo e Vaishnavismo 


*Capitolo Due – L’Avatāra dorato: Sri Caitanya Mahaprabhu e la dottrina dell’Amore
Caitanya Mahaprabhu e il Maha-Mantra 
La catena spirituale da cui discendono questi insegnamenti sacri 
La vita di Caitanya Mahaprabhu e il suo nettare spirituale 
Struttura della Sri Caitanya-caritāmṛta 
La dipartita del discepolo amato: Haridasa Thakura 
Il sistema delle caste in India e le quattro tappe dell’iniziazione 


*Capitolo Tre – Gli insegnamenti sacri del Ramayana e del Mahabharata
Il Ramayana 
Struttura del Ramayana 
I sette capitoli del Ramayana 
Il Mahabharata 
Struttura del Mahabharata 
Kunti Devi, la Regina Kunti 
I Pandava 
Le ragioni della guerra e i potenti mezzi utilizzati 
Le regole di guerra 


*Capitolo Quattro – L’eterno insegnamento della Bhagavad Gita
La Bhagavad Gita, la “Canzone di Dio” 
La struttura della Bhagavad Gita 
La conoscenza trascendentale 
Cosa rappresenta la Bhagavad Gita per l’uomo odierno 
Krishna rivela la Sua vera natura ad Arjuna 
L’interpretazione esoterica del carro di Arjuna e le comparazioni con la Merkavah della mistica ebraica 
La caduta di Drona narrata nel Mahabharata 
La morte di Bhisma narrata nel Mahabharata e nello Srimad Bhagavatam 


*Capitolo Cinque – I “giochi divini” del Signore Supremo, Sri Krishna 
Sull’apparizione di Krishna e sull’incarnazione di Dio nell’ottica cristiana 
Krishna e Cristo – Realtà differenti, stessi principi universali
Struttura del Decimo Canto dello Srimad Bhagavatam 
Breve descrizione dei capitoli del Decimo Canto dello Srimad Bhagavatam 
L’avvento del Signore Supremo Sri Krishna e la strage degli innocenti 
I Līlā del Signore Supremo e la cosmogonia vishnuita 
Il flauto di Krishna affascina le Gopī – paragrafo tratto da “Il libro di Krishna” di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada 
La Danza Rāsa-Līlā – L’insegnamento misterico della danza sacra di Sri Krishna e il principio metafisico legato a Śakti 


Conclusioni 
Note 
Sezione immagini (26 immagini tradizionali con descrizione) 
Bibliografia 


Copertina flessibile‏: ‎ 378 pagine

                                        

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MICHELE P.